L’Italia cede alla Francia una parte di Mar Ligure in cambio di una parte di Mar Tirreno che era della Corsica
Importante novità diplomatica nei rapporti marittimi fra Italia e Francia: l’Italia cede una parte di Mar Ligure alla Francia e prende in cambio una parte di Mar Tirreno, che era della Corsica. Il sequestro del peschereccio sanremese “Mina” da parte della Guardia Costiera francese ha fatto emergere uno scambio tra i due paesi per quanto riguarda i confini marittimi. In cambio della fossa dei gamberi nel Mar Ligure, ceduta alla Francia, l’Italia ha avuto dalla Francia acque che erano della Corsica di fronte alla Capraia e all’Elba nel Mar Tirreno.
Il trattato sui confini marittimi è stato firmato a Caen il 21 marzo 2015. I negoziati si sono svolti tra il 2006 e il 2012. L’accordo è stato ratificato dalla Francia, ma non ancora dall’Italia. “Faremo il possibile per rimediare ai torti subiti dai liguri” dice il sottosegretario alle Politiche Agricole al “Secolo XIX”.