Indagata Daniela Santanchè per diffamazione aggravata e istigazione all’odio razziale. Disse una frase orribile sulle donne immigrate
Dopo la denuncia di Aleksandra Matikj, Presidentessa del “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione”, la Senatrice Daniela Santanchè risulta ufficialmente indagata per diffamazione aggravata, propaganda e istigazione all’odio razziale dalla Procura di Genova.
La Santanchè era stata denunciata per avere affermato più volte, durante la trasmissione televisiva “Cartabianca” condotta da Bianca Berlinguer che: «Il 90% delle donne che arrivano in Italia vanno a fare le puttane sulle strade!», aggiungendo urlando: «Le nigeriane!» E alla domanda: «E tutte le donne che vengono qua coi bambini che muoiono in mare?», la Santanché aveva risposto: «Le donne che arrivano in Italia sono messe sulla strada a fare le prostitute!», offendendo e diffamando così tutte le Donne migranti in Italia.
L’offesa generalizzata era stata poi rilanciata il giorno dopo sul suo profilo Twitter, a conferma che non si era trattato di una reazione d’impulso, ma di una convinzione presentata come verità, cui erano seguiti centinaia di commenti del tipo: «Brava Daniela la verità gli fa centinaia di male a queste…» ed ancora: «È proprio come dice Lei, invece. Chi lo nega è complice.»
I numeri dell’Istat e dell’OIM smentiscono la Santanché
In realtà dalle statistiche ufficiali dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM),così come dai dati Istat, risulta che nell’anno 2016 le donne straniere in Italia erano 2.644.666, e di queste le vittime accertate di tratta ai fini di prostituzione erano pari ad appena lo 0,28 per cento del totale.
«Non è accettabile che noi migranti, in particolare noi donne, siamo trattate con questa superficialità da una rappresentante dello Stato italiano» – ha dichiarato Aleksandra Matikj – «da una donna, ci si attenderebbe la solidarietà verso noi donne straniere. Vorrei ringraziare Bianca Berlinguer per averci difese nel corso della trasmissione televisiva, adempiendo al suo ruolo di Giornalista seria e preparata.»