Il certificato medico non sarà più necessario a scuola. In quali regioni verrà adottata questa regola? Scoprilo subito.
Quando bisogna giustificare dei lunghi periodi di assenza si ricorre al certificato medico. Si tratta di una certificazione ufficiale rilasciata dal proprio medico di base. In questo modo si attesta la malattia del paziente. Viene portato a scuola in occasione del rientro effettivo. Può passare un po’ di tempo prima che questo succeda. Si tratta dei giorni necessari affinché lo studente, una volta guarito, sia in grado di ritornare a studiare.
Il certificato medico è molto utile dai 3 giorni a salire in genere. Può essere d’aiuto sia per giustificare i giorni di assenza che per rientrare a scuola senza correre alcun rischio. Esiste da tanti anni ed è una pratica che viene eseguita da tutti gli studenti italiani. Ma adesso il certificato medico potrebbe sparire per sempre. Infatti non sarà più necessario portarlo a scuola rispetto a prima.
Certificato medico abolito, non dovrai più portarlo ora: ecco le regioni interessate
Iniziamo con il dire che l’alunno può comunque portare il certificato medico. Il fatto che la regola verrà abolita non significa che diventerà completamente inutile. I professori e il coordinatore di classe non possono richiederlo, mentre in alcuni casi specifici ne hanno il diritto. Si tratta di situazioni molto particolari in genere: non capiterà spesso. Vediamo quali sono le regioni italiane dove non sarà più richiesto.
Fra le regioni italiane citate dalla nuova norma vediamo le seguenti: Abruzzo, Basilicata, Provincia Autonoma di Bolzano, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna, Provincia Autonoma di Trento, Toscana, Umbria e Veneto. Sono tutti i luoghi dove entrerà in vigore la direttiva.
Con questa nuova regola non sarà più necessario preoccuparsi del certificato medico. Difatti si dovranno soltanto giustificare i giorni di assenza come da norma. In questo modo non si correrà alcun rischio al rientro a scuola. Per alcune persone può essere sicuramente un sollievo questa normativa. Molti studenti ci hanno sempre sperato probabilmente.