Salone del Mobile: la novità che stravolge tutto nel 2024

Nel 2024 il Salone del Mobile, famoso evento che si svolge ogni anno, vedrà una serie di novità: ecco quali sono. 

Il Salone del Mobile è davvero uno degli eventi più attesi nell’ambito dell’architettura e dell’Interior Design.

Salone del Mobile, tutte le novità del 2024
Salone del Mobile, tutte le novità del 2024 (ansa foto)-rivierapress.it

Nei giorni in cui si tiene questo famosissimo evento, Milano diventa una vera e propria metropoli che ruota attorno alle novità e i temi caldi, inerenti la progettazione e la creazione di spazi esteticamente performanti e all’avanguardia. Si tratta di un’occasione, che chiama sia i professionisti del settore, ma anche i fruitori, che si organizzano per tempo per raggiungere Milano, da tutte le parti del mondo. 

Il Salone del Mobile riesce a muovere davvero tantissime sfere della vita sociale, ma anche e soprattutto quella economica. L’ultima edizione, effettivamente, ha generato un fatturato di ben 29 miliardi di euro, creando una serie di dinamiche davvero molto interessanti. Per quanto riguarda il prossimo anno, ovvero il 2024, ci sono delle novità importanti, che troveranno terreno nel nuovo Salone del Mobile. Si tratta di qualcosa che stravolgerà, in ogni senso, questo evento. 

Salone del Mobile 2024: la novità che cambia davvero tutto

Il Salone del Mobile è un evento che riesce a essere allo stesso tempo molto contemporaneo, pur mantenendo però dei capisaldi, in grado di renderlo un vero e proprio classico.

Salone del Mobile, cosa cambierà nel 2024
Salone del Mobile (ansa foto) -rivierapress.it

Nel 2024 ci saranno delle novità importanti, che rappresenteranno certamente un’innovazione non da poco per l’evento. Il fatto che qui si riuniscano davvero tantissime professionalità, in capo sia all’architettura che all’Interior Design, ha portato a promuovere un’idea che da tempo si era fatta strada. 

Si tratta di un osservatorio permanente, pensato e realizzato in collaborazione tra il Salone, il politecnico di Milano e il Comune di Milano. L’intenzione alla base di questo progetto è quella di poter misurare, anche e soprattutto dal punto di vista economico, l’impatto che questo tipo di evento riesce ad avere sull’intero ecosistema design.

Grazie all’osservatorio permanente si potranno mettere insieme tutta una serie di dati e informazioni, in grado di captare l’andamento stesso dell’evento. Grazie ad esso, infatti, si riuscirà a documentare, accedendo direttamente i dati, la portata di questo fenomeno, che rende Milano una delle città più di tendenza al mondo. I dati raccolti riguarderanno sia l’affluenza all’evento, ma anche dati inerenti l’allestimento dei padiglioni e il loro monitoraggio. Si potrà accedere a queste informazioni, a quanto pare, dal giugno dello stesso anno.

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