La conduttrice ha ripercorso le tappe che l’hanno portata al successo: prima di diventare famosa ha fatto un po’ di tutto.
Si stava facendo un nome nel mondo della moda e in quello della pubblicità, per più di qualcuno era un volto conosciuto quando nel 1987 diventò una delle ‘centraliniste’ di Portobello. Per Federica Panicucci fu il debutto in televisione, arrivò proprio grazie alla celebre trasmissione di Enzo Tortora, che tornava sul piccolo schermo dopo aver vissuto un periodo non facilissimo in seguito all’arresto. Solo poco più tardi avrebbe vestito i panni dell’annunciatrice.
Di quella prima esperienza però non ha un buon ricordo: “Quel senso di frustrazione mi accompagnò per lungo tempo”, ha raccontato in un’intervista rilasciata ai microfoni del Corriere della Sera. Non solo, perché la conduttrice ha parlato anche di come fosse arrivata ad ottenere quell’opportunità. C’entra un altro colosso della tv, ovvero Paolo Bonolis, che la chiamò a fare da babysitter per il suo primo figlio, Stefano. Fu proprio lui a metterla in contatto con l’agenzia che le permise di iniziare a lavorare seriamente nello spettacolo.
Quando Federica Panicucci fece da babysitter a casa di Paolo Bonolis: “Mi dava…”
Oggi è una delle conduttrici più amate e apprezzate della televisione, il percorso di Federica Panicucci parte in realtà da molto lontano. Basti pensare che il suo debutto sul piccolo schermo risale al 1987: partecipò al programma di Enzo Tortora che andava in onda su Rai 2 e si chiamava Portobello, riuscendo ad ottenere la parte della ‘centralinista’ per l’ultima edizione.
Non mancarono le difficoltà all’epoca: “Dovevo imparare due frasi legate al concorso di una macchina. Due righe di numero che avevo studiato e ristudiato. In studio vennero anche i miei genitori, era un evento. Ero agitatissima”, ha spiegato al Corriere della Sera. Fu proprio Tortora a correre in suo aiuto in quell’occasione, come ricordato dalla diretta interessata.
“Una volta arrivato il momento in cui dovevo parlare un fotografo cominciò a scattare e andai nel pallone: scena muta. Avevo dimenticato tutto. Enzo Tortora mi venne in soccorso e mi salvò. Fu una vergogna totale e un gran dolore per l’idea di aver tradito la fiducia che mi aveva dato” ha proseguito la Panicucci. Facendo un passo indietro, la troviamo a casa di Paolo Bonolis, infatti prima di raggiungere il successo Federica ha lavorato come babysitter per suo figlio Stefano, nato nel 1984 dal matrimonio con Diane Zoeller.
Fu il conduttore di Ciao Darwin, tra l’altro, a metterla in contatto con un’agenzia che si occupava di pubblicità, un trampolino verso l’esordio in tv: “Stefano allora aveva nove mesi, quando mi chiamavano, io badavo a lui. Quando venivo pagata? Ricordo che Paolo mi dava 4mila lire l’ora”.