Paolo Bonolis ha finalmente raccontato la verità su uno dei momenti più famosi dei suoi programmi. Si tratta della telefonata dei fratelli Capone.
Ci sono dei momenti televisivi che passano davvero alla storia e diventano indimenticabili. Sia per chi li ha visti in diretta quando sono stati trasmessi per la prima volta, sia per chi magari li ha recuperati successivamente mediante i ricaricamenti su internet. Tra questi è impossibile non citare la mitica telefonata dei fratelli Capone nel corso di una puntata di Tira e Molla, uno dei programmi televisivi più di successo condotti da Paolo Bonolis.
Correva l’anno 1998 e, come ogni trasmissione a premi di quel periodo, erano presenti anche le telefonate da casa per permettere ad alcune persone di aggiudicarsi un riconoscimento che variava di puntata in puntata.
In quel particolare episodio, poi ricaricato sul web e conosciuto anche da chi non ha mai visto il programma, si assiste ad una divertente telefonata con due fratelli provenienti da Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, che mettono in scena uno dei momenti più esilaranti e assurdi della televisione italiana.
Paolo Bonolis racconta tutta la verità sui “fratelli Capone”
Come da prassi, Paolo Bonolis porge la domanda ai due concorrenti da casa. Questa consisteva nell’indovinare l’autore del libro Modo per imparare a sonare di Tromba. La risposta era Girolamo Fantini (anche se erroneamente Bonolis lo chiama Giuliano), ma i concorrenti dovevano indovinare il cognome. Proprio in quel momento parte una scena infinita e divertente che si protrae per diversi minuti con il conduttore che cerca in tutti i modi di dare indizi ai fratelli.
Celebre il momento in cui Bonolis, per aiutare i due, dice che il cognome dell’autore richiama il nome delle persone che vanno a cavallo. Dall’altra parte, uno dei Capone, manda l’altro fratello a “vedere chi ci sta sopra al cavallo“. Una scena passata alla storia. Il ricaricamento su YouTube ha raggiunto addirittura 10 milioni di visualizzazioni. Tuttavia, dopo 25 anni da quel momento, Bonolis ha finalmente raccontato la verità.
La puntata in questione è andata in onda il 1° aprile del 1998. Il conduttore romano, e anche molteplici telespettatori, presumevano potesse trattarsi di uno scherzo organizzato dagli autori del programma. Questa versione dei fatti è stata ritenuta quella vera per tanti anni fino a che, qualche giorno fa, lo stesso Bonolis ha svelato un retroscena su quell’episodio molto particolare della sua carriera.
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Ha infatti dichiarato che non si trattava in nessun modo di uno scherzo e che non c’era nulla di organizzato dagli autori. Il conduttore ha svelato che quella scena durò per ben 45 minuti realmente. Successivamente fu tagliata in fase di montaggio per mandarla in onda così come l’abbiamo vista tutti. Bonolis, dubbioso sul fatto che potesse trattarsi di pura finzione, parlò col notaio durante la pubblicità che gli confermò che era tutto vero e c’erano dei soldi in palio.