La legge 104 determina una molteplicità di agevolazioni per coloro che hanno tale riconoscimento e per chi assiste una persona malata.
Le agevolazioni legate alla legge 104 non valgono solo per ciò che concerne la sfera medica, ma anche per alcune semplificazioni che vengono concesse ai caregiver. Per esempio, le ore di permesso e i giorni extra in cui assentarsi ogni mese, al fine di prendersi cura di persone care e malate.
La legge però è molto complessa ed elaborata ed è fatta da tantissime sfaccettature differenti. In tal senso quindi è utile comprendere cosa spetta e cosa no, come procedere sul luogo di lavoro e tutto ciò che è obbligatorio ottenere dietro richiesta.
La legge prevede che per qualunque tipo di contratto di lavoro deve essere riconosciuto un riposo settimanale di almeno 24 ore consecutive ogni 7 giorni. Insieme a quelle di riposo per un totale di 35 ore. Si tratta, però, di una media. Tutto poi dipende e viene lasciato alla funzionalità dei contratti collettivi, anche in base al tipo di lavoro. In alcuni casi c’è chi fa festa sabato e domenica, in altri invece durante la settimana o con una modalità di un solo giorno a settimana.
Anche se di norma il riposo dovrebbe coincidere con la domenica, è pur vero che i contratti collettivi nazionali hanno solitamente solo la disciplina quadro, dunque il dettaglio viene poi delegato ai contratti di secondo livello, che si orientano intorno a questi ma sono più specifici. In alcuni contratti, come quelli di commercio e terziario, è prevista la specifica relativa alla legge 104.
Si legge infatti al loro interno che i dipendenti non sono tenuti ad eseguire i loro compiti nelle giornate festive e domenicali se hanno un figlio entro i 3 anni; oppure, se assistono persone con disabilità o non autosufficienti. Di fatto, però, non tutti i contratti lo permettono. Ad esempio per il CCNL del comparto Sanità non è previsto, si stabilisce che il riposo deve essere di domenica ma non è specificato nulla per la legge 104. E, comunque, bisogna comprendere che quando si lavora su turni e non si parla di un’occupazione d’ufficio non è mai cosa facile.
Secondo la legge l’obbligo di lavorare la domenica può essere chiesto per servizi di pubblica utilità. Il lavoratore deve essere informato prima e deve comunque dare il suo consenso. L’orario quindi va sempre modulato e concordato. Tuttavia, non c’è una legge che specifica in modo assoluto che i dipendenti con permessi da legge 104 siano esentati da questo tipo di lavoro. Sicuramente ci si può avvalere delle autorizzazioni previste e dei giorni specifici anche in tali turni, eppure non si può pretendere di non lavorare.
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